Regolamento Uscite Sociali

  1. Le gite sociali proposte hanno lo scopo principale di favorire e diffondere la pratica dell’escursionismo montano; esse vengono organizzate dalla commissione Escursionismo che ne cura lo svolgimento per mezzo di accompagnatori, i quali operano volontariamente e gratuitamente.
  2. La partecipazione alle uscite sociali è aperta a soci e non soci. Entro il giovedì precedente la data dell’uscita (Salvo diversa comunicazione) sarà presentata l’uscita e saranno invitati i non soci ad assicurarsi contro gli infortuni.
  3. I minorenni possono partecipare alle gite solo se autorizzati da chi esercita nei loro confronti la “potestà genitoriale” ed accompagnati da persona responsabile per loro.
  4. Il rapporto che si instaura, durante le gite, tra gli accompagnatori ed i partecipanti si configura nella fattispecie dello “accompagnamento volontario gratuito per spirito associativo, per amicizia o per mera cortesia; di tipo non qualificato e non professionale”.
  5. La frequentazione della montagna è soggetta a pericoli che comportano rischi; gli organizzatori ed accompagnatori adottano misure di prudenza e di prevenzione, derivanti dalla normale esperienza, per contenere, in entità e probabilità, tali rischi durante lo svolgimento delle gite, ma non assumono responsabilità alcuna al riguardo. Ogni partecipante è consapevole a priori dell’esistenza dei suddetti pericoli e, con la sua partecipazione alla gita, assume personalmente in proprio tutti i conseguenti rischi, nonché le responsabilità per i danni che può arrecare, direttamente o indirettamente, ad altri.
  6. La partecipazione alle gite implica la rigida osservanza delle disposizioni dei Direttori di Gita, i quali, per ragioni di sicurezza ed a proprio insindacabile giudizio potranno modificare il percorso già programmato.
  7. Di norma, i partecipanti devono provvedere personalmente al raggiungimento delle località dalle quali hanno inizio le gite, effettuando i viaggi con mezzi propri, a proprio rischio ed a proprie spese; in caso di espatrio devono essere muniti di valido documento personale. A tutti gli effetti le gite hanno inizio e termine nelle suddette località base, essendo i viaggi non compresi nelle competenze degli organizzatori ed accompagnatori; i partecipanti devono presentarsi puntualmente in tali località pena l’esclusione dalle gite, non essendo prevista l’attesa dei ritardatari. Nel caso di viaggi organizzati con trasporto in pullman, la responsabilità del viaggio compete al vettore e l’obbligo di puntualità è riferito agli orari stabiliti per le partenze (andata e ritorno) del mezzo.
  8. I partecipanti devono essere muniti di indumenti ed attrezzi completi, idonei ed efficienti, nonché idonei al tipo di gita cui partecipano, essendo l’equipaggiamento personale anche un importante fattore di sicurezza; essi devono inoltre possedere un grado di preparazione adeguato alle gite in programma.
    A proprio insindacabile giudizio i Direttori di Gita potranno limitare la partecipazione alle sole persone ritenute idonee ed adeguatamente equipaggiate.
  9. Fermo quanto precisato al punto 4) del presente Regolamento, i partecipanti sono invitati a seguire diligentemente le indicazioni via via fornite loro, durante la gita, dagli accompagnatori ed a collaborare con essi per la buona riuscita della medesima.
  10. Tutti, accompagnatori e partecipanti, devono tenere in ogni circostanza un comportamento civile corretto e coerente con i principi dell’etica alpinistica.
  11. Al fine di dar modo ai partecipanti di conoscere la tipologia di uscita, essa viene di norma presentata dagli organizzatori il giovedì precedente la gita, la partecipazione a questo incontro di presentazione è vivamente consigliata e, nel caso si debbano attivare le assicurazioni per i non soci, diviene obbligatoria, pena l’esclusione dalla gita.
    Per uscite molto complicate, di più giorni o che richiedano tempi organizzativi più lunghi, le presentazioni avverranno con largo anticipo, comunque comunicato sulla locandina dell’evento. Resta fermo l’obbligo per i non soci di attivare le dovute coperture assicurative entro il giovedì prima della gita.
  12. Le gite sociali sono attività del C.A.I. e perciò, oltre al presente Regolamento, sono subordinate anche agli Statuti e Regolamenti del CAI e della sezione.